Rosmarino
Rugiada di mare
Il rosmarino è una preziosa fonte di ferro, calcio, vitamina B6 e di numerosi principi attivi in grado di apportare benefici al nostro organismo, appartiene alla stessa famiglia della lavanda Lamiaceae e il suo nome proviene dal latino ros marinus:"rugiada di mare".
Celebrata fin dall'antichità per le sue proprietà medicinali questa pianta vi sorprenderà quando scoprirete quanti trattamenti si possono realizzare con poca spesa e con l'ingrediente principale sempre a portata di mano.
Ma perché il rosmarino fa cosi bene?
Perche contiene moltissimi principi attivi tra cui carnasolo, canfora, eucalipto, flavonoidi, saponine, acido rosmarinico e molti altri.
E' stato dimostrato che il rosmarino è in grado di inibire l'anione superossido, un radicale libero molto tossico, aggressivo e reattivo, responsabile dell'ossidazione cellulare e quindi dell'invecchiamento precoce.
Dalla pianta del rosmarino si può ottenere un'acqua distillata aromatica detta idrolato e l'olio essenziale.
L'idrolato di rosmarino ottenuto per distillazione in corrente di vapore conserva integralmente tutte le proprietà specifiche della pianta anche se in percentuale minore rispetto all'olio essenziale.
Durante la distillazione della pianta si vengono a formare due distinte sostanze, l'idrolato dove si trovano i composti idrosolubili e l'olio essenziale in cui si concentrano i composti liposolubili
L'idrolato di rosmarino bio è indicato specialmente per rigenerare e dare nuovo splendore alle pelli spente viste le sue specifiche proprietà antiossidanti e rivitalizzanti.
Può essere utilizzato come tonico e come acqua di risciacquo per capelli vitali, forti e lucidi.
L'olio essenziale di rosmarino possiede tutte le proprietà benefiche dell'idrolato in percentuale maggiore e presenta spiccate proprietà antibatteriche, purificanti e antisettiche oltre ad una decisa azione contro i radicali liberi
Studio italiano testa le proprietà antitumorali del rosmarino
Secondo una ricerca dell'Università di Pisa il rosmarino sembrerebbe possedere anche proprietà antitumorali.
Lo studio è stato condotto dai ricercatori del dipartimento di farmacia, in particolare dal gruppo di bio chimica della Prof.ssa Claudia Martini in collaborazione con il gruppo di fitochimica della prof.ssa Alessandra Braca.
Lo studio è stato pubblicato sull'autorevole rivista scientifica "The International Journal of Biochemistry & Cell Biology".
La prima autrice dello studio è la Dott.ssa Chiara Giacomelli dell'Ateneo di Pisa la quale alla domanda:"Come fa il rosmarino ad essere un antitumorale?" ha risposto:"Il carnasolo, un diterpene presente in varie spezie quali rosmarino e salvia, agisce riattivando la proteina p53, un soppressore tumorale...".
La proteina p53, secondo Treccani, rileva la presenza di dna danneggiato e arresta le cellule nella fase G1 del ciclo cellulare, affinché si verifichino i processi di riparazione prima che il dna alterato si replichi e sia trasmesso alle cellule figlie.
Diversi studi hanno già dimostrato le attività benefiche del rosmarino e dei suoi componenti, ma questo studio tutto italiano è stato il primo a testare e dimostrare gli effetti di questi composti su cellule tumorali in cultura di glioblastoma multiforme, uno dei tumore cerebrali più aggressivi con una sopravvivenza media tra le più basse.
Il Team dell'Università di Pisa asserisce che alcuni componenti del rosmarino possano essere sfruttati come adiuvanti nelle tradizionali terapie antitumorali, come il carnosolo il polifenolo attivatore della proteina soldato.
Come sfruttare i principi attivi del rosmarino?
La pianta aromatica che cresce anche spontaneamente, coltivabile in vaso e presente in tutte le case e i giardini mediterranei, è decisamente versatile visti i suoi molteplici impieghi dalla cucina per aromatizzare e favorire la digestione, all'estetica per le sue proprietà rigeneranti e stimolanti fino agli usi terapeutici la cui efficacia è nota fin dall'antichità.
Maschera Capelli bagno di luce pre-shampoo
Ingredienti
Mezza tazza di rosmarino sminuzzato
Mezza tazza di olio di oliva bio
Procedimento
Mettere sul fuoco a fiamma bassa e scaldare senza far bollire l'olio quindi con un termometro misurare la temperatura e spegnere a 45°/50°
Lasciar marinare il rosmarino mentre l'olio si intiepidisce almeno 40/50 minuti.
Filtrare e lasciare riposare quindi trasferire il composto in un flacone riciclato ad esempio quello dello shampoo ben risciacquato e distribuire uniformemente con le mani sul cuoio capelluto massaggiando con energici movimenti circolari dalla fronte alle tempie, dietro la nuca per risalire verso il centro insistendo soprattutto sulla zona esterna maggiormente soggetta all'effetto dannoso degli agenti atmosferici e chimici quali sole, vento, salsedine, tinture, ecc...
Infine mettendosi a testa in giu aggiungere un po di maschera sulle punte e massaggiarle per almeno un paio di minuti per permettere ai numerosi principi attivi di penetrare nella fibra di ogni singolo capello.
Avvolgere i capelli con carta stagnola e sigillare bene con la pellicola trasparente. Lasciare agire almeno 30 minuti e poi procedere al lavaggio con uno shampoo equilibrato privo di SLS, SLES, PEG FTALATI e di qualsiasi ingrediente chimico.
Risciacquare bene e per un tocco magico finale e per ottenere una piega perfetta si consiglia di effettuare l'ultimo risciacquo con l'acqua "Rosmarinizzata".
Acqua di Rosmarino: un'elisir per tutto il corpo!
Come fare l'acqua di rosmarino in casa, ricetta veloce, facile ed economica!
Ingredienti
Rosmarino 200 gr (si possono utilizzare anche i fiori, quando presenti)
1 litro di acqua demineralizzata
Procedimento
In una pentola di acciaio inox 18/10 mettere un litro di acqua demineralizzata insieme a 200 gr di foglie di rosmarino e di fiori quando presenti. mettere sul gas e cuocere fino a bollore e lasciare sobbollire a fuoco moderato per circa un'ora.
Lasciar raffreddare e filtrare con attenzione per purificare l'acqua da eventuali residui vegetali.
Infine riempire un flacone riciclato di shampoo o balsamo con l'acqua rosmarinizzata che servirà per il risciacquo finale e, con la restante acqua riempite un nebulizzatore spray per usarlo nei tre giorni successivi al trattamento come catalizzatore per amplificare e prolungare i benefici estetici e curativi di questo efficace trattamento completo
Utile anche come tonico per il viso e per rilassanti pediluvi!
Si consiglia di effettuare questo rito di bellezza una volta al mese per ristrutturare, nutrire in profondità la fibra del capello e preservandolo dalle antiestetiche doppie punte.
I tuoi capelli meritano un bagno di luce naturale al 100% privo di sostanze nocive e ricco di potenti attivi vegetali.